mercoledì 25 gennaio 2012

Sapori d'India, mukhwas homemade

Di questo post sono debitrice a Stima, lei raccontava dei negozietti etnici di una Milano che non frequento da troppo, non "on the road", alla scoperta delle nuove botteghe che quando ci lavoravo corteggiavo in pausa pranzo, e io viaggiavo per l'India... viaggi di emozioni e ricordi lontani.

Conservo i ricordi di viaggio,  mio o di amici generosi viaggiatori, in un armadietto in cucina: barattoli e barattoli di spezie. Anche solo annusarle mi ricorda un momento o un luogo che ho amato o di cui mi hanno fatto sognare.

C'è una piacevole usanza dell'India che ha creato in me dipendenza: masticare dei semi di erbe digestive zuccherate a fine pasto.





Questo delizioso misto si chiama mukhwas, che sta per mouth-freshener. Ne esistono tante ricette diverse tra India e Pakistan, in un mese in quelle terre lontane ne ho provati (e comprati) parecchi. 


Quasi per timore di rompere un incatensimo, di corrompere un ricordo, non ho mai nemmeno pensato di poterlo acquistare in Italia, non avendolo mai visto in nessuna fiera o banco delle spezie europeo, ne' tantomeno di farlo, ma ieri ho avuto un'illuminazione... 

Oggi ho voluto provare a farlo in due varianti, che sono molto più vicine al mio gusto che alle varie ricette originarie che prevedono l'uso di "coriandoli" di zucchero - che io proprio non amo, ma voi potete sempre aggiungerli - e semi ricoperti di zucchero colorato. 

Dedicato ai nostalgici e ai curiosi di India. 



Per prima cosa gli ingredienti:
- 4 cucchiaii semi di finocchio o anice dolce (sweet anise), quello che ha un lieve retrogusto di liquerizia;
- 2 cucchiaii zucchero grezzo in grani grossi;
- 1 cucchiaino semi di sesamo;
- spezie secondo il proprio gusto. Io ho usato: menta, roselline, cannella, anice stellato;
- coloranti alimentari

Come prima operazione occorre stufare brevemente l'anice in una padella, e fare altrettanto col sesamo.



Per realizzare questo misto in due colori, in due versioni diverse, ho per prima cosa
miscelato poche gocce di colorante giallo e blu per ottenere il verde in una tazza.

Poi vi ho versato metà dell'anice, metà dello zucchero, due o tre foglie di menta secca ridotte in polvere con le mani (è la menta del mio balcone che ho raccolto in estate e fatto seccare) e l'ho girato energicamente finchè il colore non è risultato uniforme. 
Il mix rosso si ottiene con poche gocce di colorante rosso, i restanti semi mischiati, zucchero, 3 o 4 roselline grattuggiate (si può usare la grattuggina della noce moscata). 

La seconda variante della versione rossa prevede di spargere un po' di cannella e anice stellato grattuggiato e mettere una sola rosellina.
Per comporre un insieme gradevole ho pensato a questa presentazione, che fa intuire gli ingredienti a chi l'assaggerà. 
L'ideale sarebbe stato avere anche foglioline fresche di menta, ma ...non è stagione. 
Per un tocco in più si può fare una glassa colorata e ricoprire qualche seme di anice...

Assaporate questi semi chiudendo gli occhi e sognate la città colorate del Rajastan...
Vi saluto con un paio di scatti di Udaipur, la suggestiva città blu.


Nessun commento:

Posta un commento


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
È attiva la moderazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...