martedì 28 giugno 2011

Insieme di cereali e legumi freddo con zucchine, petali di roselline, mandorle e uvette

Metti di aver ospite a cena tua sorella più giovane, quella che mangia come un uccellino perchè è sempre a dieta, ama il cibo raffinato e non le scappa un dettaglio... metti che tu quel giorno non sei in formissima, tua figlia nervosa e stanca, tuo marito lontanissimo per lavoro (proprio per quello una serata "solo donne", però se i pianeti non si allineano è tutto più complicato...), il frigo praticamente vuoto e che comunque non vuoi cancellare la serata perchè vi vedete davvero poco e ore di traffico (per interminabili lavori in corso sulla provinciale) vi separano (sigh!), cosa che rende più complicato vedersi!

Comunque non ti abbatti: hai una reputazione da salvare ;-), e almeno la dispensa è ben fornita, persino per le emergenze!

Nasce cosi questo insieme di cereali e legumi freddo con zucchine, petali di roselline, mandorle e uvette - piacevole alla vista, a mio parere, buono anche, a detta dell'ospite -di preparazione rapidissima: circa 15 minuti.


lunedì 27 giugno 2011

Latte di soia autoprodotto

Quando inizi ad approfondire la lista degli ingredienti dei cibi, a farti una tua cultura, soprattutto quando introduci nella tua dieta alimenti senza derivati animali, prima o poi arriverai all'autoproduzione!

Perchè?
Sia perchè questi prodotti non sono esattamente economici, sia perchè è bello sapere esattamente cosa c'è in quello che mangi, soprattutto perchè quando utilizzi il latte vegetale per farne altro ti servono latti non edulcorati, con lista degli ingredienti minima composta dal cereale in questione, possibilmente bio, e acqua! Se no, p.e., il veg formaggio non caglia, la veg maionese non monta, e così via...

domenica 26 giugno 2011

Crepes di stagione

- Mamma mi fai le crepes a colazione?

Bien sur! (che francese fa un po' distaccato e maschera l'acquolina in bocca) ...SLURP, certo che sì!!!





Partendo da questa ricetta, vi propongo una variante di stagione:

Crepe alle pesche

venerdì 24 giugno 2011

Libritudine, festival in Brianza, alcuni dei libri presentati

Oggi un Venerdi del libro un po' particolare...


Lo scorso week end ho partecipato a Libritudine, festival del Libro in Brianza.
Ne ho già parlato in un precendente post, solo oggi trovo il tempo per raccontarvi degli altri eventi cui ho partecipato, mi pare occasione perfetta per consigliarvi alcuni dei libri presentati.

Partecipo da anni a questo evento, anche se ovviamente con la bimba ho molto ridotto il ritmo e ho saltato qualche edizione, ma l'impressione ogni anno sia più ricco e interessante, sono davvero soddisfatta di ciò che ho visto, anche se avrei voluto assistere ad altre presentazioni "per grandi" ma non mi è stato possibile, mi rifarò...

Il primo libro di cui vi parlo, e che vi consiglio, è il Pesce Magico di MaFra (corto per Maria Francesca, ci ha confidato scoprendo che anche la mia bimba ha due nomi...) Gagliardi, con le bellissime illustrazioni di Stepán Zavrel, artista e cofondatore della Bohem Press di Zurigo, che ha una storia interessante.

Vi ho già raccontato che questo libro nasce dall'ambizioso progetto di creare una serie di libri per bambini che parlassero di arte, con illustrazioni di valore artistico che li esponessero precocemente alla bellezza di una grafica curata e creassero interessare per le arti visive. Già per questo il libro merita, la storia è poi molto curiosa: il protagonista è un pesciolino dorato, quello di un quadro di Paul Klee, artista che amo molto.
Il Pesce Magico del dipinto è il beniamino dei bimbi che visitano il museo, non visti lo accarezzano e comunicano con lui. Un giorno viene accostato alla fontana del museo e vi si tuffa!
Vivrà un'avventura fantastica con altri pesci e osserverà le meraviglie - e i pericoli - del mare aperto, per poi sentire che il suo posto è nel dipinto, perché i bimbi che visitano il museo non si sentano tristi per la sua assenza.

Bella l'idea, semplice e delicata la storia, molto curate le illustrazioni, insomma ci è piaciuto!

Ho avuto modo di sfogliare un altro libro di questo artista e le illustrazioni sono così belle! Ve lo segnalo: La città dei fiori.

La storia mi sembra molto carina, e pare di perdersi in quei disegni dai colori meravigliosi... è nella nostra wish list!

Sono libri che i più piccoli apprezzeranno in compagnia di un adulto voce narrante - e custode del libro se non sono abituati a sfogliare con delicatezza - e invoglierà forse i più grandini ad andare per musei... insomma, consigliati un po' a tutti.


Il giorno successivo l'ospite era Giusi Quarenghi che ha presentato “Lupo lupo, ma ci sei?”, per i bambini dai 3 ai 6 anni, e “Fame di pane. Seimila anni di storie” per bambini dai 7 (anche prima a mio parere con l'aiuto di un adulto).

Del primo libro, Lupo lupo, ma ci sei?, ho trovato questo bell'articolo che vi racconta tutto! E linka anche al blog di Giulia Orecchia, coautrice, molto interessante.

Originale l'idea dietro al secondo libro, Fame di pane. Seimila anni di storie, della collana "per mangiarti meglio" di Slow Food Editore, coautrice Alessandra Mastrangelo, illustrato da Daniela Villa: un approfondimento qui.

"Fame di pane è la storia millenaria del pane raccontata ai bambini. Ossia come un rozzo impasto modificato dalla lievitazione diventerà la principale risposta alla fame. E anche: come si fa il pane, oggi? E come si riconosce il pane buono, come si distingue da quello meno buono? Grazie all'esperienza della degustazione, seguendo la scheda-guida, si impara a intendersi di pane, a dargli il posto che gli spetta nell'alimentazione quotidiana, a ritrovarne il gusto. Non un gusto unico e finto, più o meno lo stesso ovunque, ma la ricca varietà dei pani del mondo, frutto e testimonianza di culture, risorse, necessità, gusti, differenze, tradizioni e invenzioni."
Giusi Quarenghi ha parlato di come certe storie e certe ricette sopravvivano da millenni prima tramite la trasmissione orale poi trascritte perchè valide. Ha anche osservato che a volte il concetto di identità ci confonde: l'essenza di qualcosa non è il suo essere sempre uguale a se stesso, anzi, la forza dell'identità è la capacità di sopravvivere ai cambiamenti e processi. Come accade per un albero, che ogni anno mette foglie nuove e nulla è come l'anno precedente.

Abbiamo anche partecipato (tutti!) alla Notte dei libri: potevamo esimerci dall'assistere alla fiaba per bimbi insonni?

Non sono uno di quei genitori fissati con le "regolarità": se la bimba non è stanca, c'è occasione e voglia di uscire e fuori c'è qualcosa di interessante si va, tutti assieme.
La sorpresa per noi adulti è che l'accesso era rigorosamente vietato ai genitori: wow! Ovviamente l'età media era decisamente pià alta di quella di nostra figlia, ma lei, per nulla intimorita, non ha avuto dubbi nel decidere di entrare da sola e, accompagnata per mano da una gentile bibliotecaria fino alla sala, ha poi assistito tutta felice alla narrazione in costume! 

Questo mi ha permesso di assistere a:
"BAD GIRLS: RITRATTI DI POETESSE
Silvio Raffo ci svela  CHARLOTTE BRONTE"
Silvio Raffo è un grande conoscitore delle sorelle Brontë e famiglia, ha svelato i rapporti e gli equilibri tra i sei figli, tutti scrittori. Traduttore delle poesie di queste e altre grandissime scrittrici, tra cui Emily Dickinson, e grande esperto di tutte le bad girls dell'800, ovvero donne, tutte morte in giovane età e prima di aver conosciuto l'amore, che si sono dedicate alla letteratura - e da questo resoconto è facile capire perché -. Ha letto e commentato brani delle opere delle sorelle Brontë meno note: non sapevo nemmeno fossero anche poetesse, pur amandole come non ho mai riflettuto sulle differenze caratteriali.

Per chi non avesse mai letto alcuno dei loro libri, segnalo i loro libri più famosi:
Jane Eyre  di Charlotte Brontë, romanzo in parte autobiografico della più intraprendente e forte caratterialmente delle sorelle, che potrete ascoltare grazie al "progetto libro parlato" di Liber Liber;


Cime Tempestose di Emily Brontë, un capolavoro assoluto.


Ho ADORATO Cime Tempestose! L'ho letto più volte per mio conto, a scuola, in italiano e in lingua originale (quando ho trovato la copia di mia madre... :-) ) e anche se son passati credo 15-20 anni dall'ultima lettura ho ancora fresca la sensazione del travolgente amore impossibile tra i due protagonisti. Lo consiglio a chi non l'avesse ancora letto.
Wikiquote per Cime Tempestose

La conferenza è stata davvero interessante. Silvio Raffo, un personaggio davvero particolare, un oratore coinvolgente e di grande cultura ci ha infine presentato il suo ultimo libro: "Eros degli inganni", mi pare doveroso concludere con quest'ultimo suggerimento di lettura.
Sicuramente un libro ben costruito, come ha tenuto a sottolineare l'autore, dichiarando anche di curare molto la forma. Avendolo ascoltato parlare per ore con tanta passione e capacità di coinvolgere la platea alle vicende letterarie ed umane delle cattive ragazze dell'800, sono sicura sia un libro pieno di riferimenti letterari, cui sono certa non manchi la tensione. Anche se non amo il genere mi è rimasta una forte curiosità, chissà forse un giorno lo leggerò.

E' tutto, e forse troppo, ma mi piaceve l'idea di raccontarvi di Libritudine e alcuni dei suoi libri. Buon fine settimana!


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma, che ha avuto questa meravigliosa idea e le istruzioni per partecipare all'iniziativa. Ecco i link agli altri blog che hanno aderito questa settimana:




Arrivederci al prossimo appuntamento!

 ps: oggi è stato lanciato il primo "tema" degli appuntamenti CreAttivi, giocate insieme a noi!

mercoledì 22 giugno 2011

Appuntamenti CreAttivi

Eccomi, manco solo io!
Oggi ufficializziamo la nascita di un nuovo blog cui teniamo molto: Appuntamenti CreAttivi.


Claudia e Monica hanno già parlato di questo progetto a blog unificati, la cui genesì è un curioso insieme di lunghi carteggi tra noi tre, con idee che han assunto una propria vita, uniti al piacere e la voglia di fare qualcosa insieme, che fosse divertente, creativo e anche utile.

Tutto è nato per puro caso: mi son trovata in mano dei calzini spaiati di mia figlia e ho iniziato a giocarci facendone vestitini per la sua prima Barbie: volevo abiti consoni a una bambola che rappresentasse una ragazza reale, femminile ma non volgare e mi son messa all'opera (credo molto nel potere dei modelli che si mostrano ai bambini). Il pensiero è corso a Pretty Woman...

Monica ha notato il mio post, ero all'inizio della mia esperienza di blogger, Claudia il suo e poi ci ha contattate per ripubblicare insieme un'altro lavoretto, esperienza molto divertente che ci ha invogliato a cercare altre occasioni per collaborare, il resto della storia l'ho / l'abbiamo raccontato nella presentazione del progetto, dove trovate anche tutti i link ai nostri post menzionati prima.

Ora vorrei invece parlarvi del dietro le quinte di questo progetto collettivo.

Avevo molte idee e ho percepito una forte sintonia con queste due persone molto gentili che ho conosciuto un po' meglio in queste settimane. Subito ho capito che coincidevano alcuni modi di sentire: a tutte sta a cuore mostrare che i giochi più belli sono quelli che ci possiamo inventare ogni giorno con quello che c'è in casa, che il riuso creativo ha un valore inestimabile e l'unico limite è la fantasia (parafrasando le amiche di DePuRiAmo, dare ad un oggetto dimenticato una seconda vita con amore è sempre un'esperienza speciale, e la connotazione affettiva fa la differenza). Le ho sentite anche molto sensibili circa il tocco solidale che il nostro progetto vuole avere, che è la cosa cui tengo di più; mi è piaciuta tantissimo la frase che ha scritto Claudia oggi:

"Ad ogni appuntamento proporremo un tema diverso e presenteremo anche un'associazione non profit. Perchè? Perchè è bello dedicare quache minuto del proprio tempo a chi ne ha bisogno."

Volevo ringraziarle per la loro grande disponibilità, blogger affermate e mamme impegnate hanno sempre trovato il tempo per ascoltarmi, mostrando molto entusiasmo ad ogni nuova ipotesi che proponevo loro, rilanciando con tante nuove idee a loro volta! 

Ci siamo trovate anche sul fatto che desideriamo che tutta questa operazione sia connotata dall'estrema libertà per ognuno dei partecipanti di ritagliarsela praticamente addosso e sentirla propria e in quest'ottica abbbiamo stilato il regolamento: temi che cambieranno a cadenza mensile, almeno in questo primo periodo, per dare a tutti il tempo per partecipare, possibilità di scrivere il post e linkarlo quando si ha tempo dal primo giorno in cui è lanciato il tema fino alla scadenza, anche più volte se si hanno più idee o se si partecipa da soli e poi anche in gruppo e il resto si connoterà meglio strada facendo... 

Sono sicura che gli Appuntamenti CreAttivi riserveranno ancora tante sorprese, perchè raccoglieremo tutti gli input che arriveranno e tutte le idee che partoriremo nei prossimi mesi! :-)

In queste settimane in un certo senso abbiamo già raccolto i vostri input: abbiamo analizzato alcuni progetti che ci sono piaciuti e preso cosa amavamo di più, se qualcosa vi risuona familiare forse abbiamo pensato proprio a voi e quindi gli Appuntamenti CreAttivi sono già un po' vostri...

Grazie a tutti coloro che parteciperanno per tutti gli stimoli che ancora arricchiranno il progetto, a chi ne parlerà comprendendo che è una vetrina per alcuni progetti ben più importanti e un'occasione per passare ore spensierate, e a tutti coloro che semplicemente ci leggeranno!

Vi aspettiamo sul blog e su facebook per il lancio del primo tema!

Se lo rispetti proteggilo!

Nei giorni passati ho notato un'ampia adesione alla campagna "se lo ami legalo, un'iniziativa di genitoricrescono.com, farmaciaserragenova.it, veremamme.it, mammafelice.it.

I blog per la sicurezza Ognuno dei blogger che ha letto ha scritto testimoniando un sentimento diverso: chi arrabbiato, chi indignato, tutti molto preoccupati, anche io, perché purtroppo ancora molti - troppi! - adulti non si rendono conto di quanto pericoloso sia non legare un bambino e molti bimbi viaggiano senza protezioni.

Mi sono piaciute in particolare gli scritti di Paola, che ha condiviso un suo ricordo personale e Claudia che ci ha ricordato che stiamo parlando del diritto alla sicurezza dei nostri bambini, e io condivido in pieno il suo punto di vista: è una questione di rispetto: rispetto per il diritto del bambino alla sua incolumità tanto per iniziare! E il rispetto per mia figlia per me viene prima di ogni altra cosa.

Non ho mai avuto dubbi che mia figlia dovesse sempre viaggiare ben assicurata al seggiolino, però non è sempre stato semplice convincerla, all'inizio lo odiava, più avanti vi racconterò qualche "trucchetto", strategie per viaggiare sereni, ma prima occupiamoci degli scettici.

domenica 19 giugno 2011

Finger food di verdure grigliate con vegrino e spezie mediterranee

Un antipasto di rapidissima preparazione, un secondo leggero, un piatto perfetto per una cena tra amici, con ingredienti semplici e di stagione:
verdure grigliate, vegrino, spezie a piacere, un filo di olio EVO.

 Zucchine grigliate (o cotte al forno a strisce sottili) arrotolate, con cuore di vegrino insaporito con spezie greche (in questo caso un mix con peperoncino, aglio, prezzemolo e menta) e un filo di olio EVO e fermate con uno stuzzicadenti. 

Decorare con spezie fresche.

Per ottenere un gusto più intenso è bene prepararle il giorno prima.
 Fiori di melanzana con cuore di vegrino con capperi, olive, spezie francesi (erbe di provenza e una punta di pepe colorato, di varie qualità), condite con un filo d'olio EVO.

Abbinamento perfetto con pomodori ciliegini freschi, qui vedete i saccottini di melanzana arrotolati intorno al veg formaggio speziato disposti come petali di un fiori.

E se qualcuno si stesse domandando:

-vegrino??? veg-formaggio???

Il veg formaggio altro non è che formaggio a base di latte vegetale.

sabato 18 giugno 2011

Libritudine, lettura per bimbi

Oggi abbiamo partecipato a Libritudine, Festival del libro, in Brianza.

Questa mattina c'era una bella lettura per bimbi (...guarda un po' ;-) quanti eventi interessanti in questi giorni!)

Abbiamo ascoltato il racconto di Il Pesce Magico, dalla viva voce dell'autrice, Mafra Gagliardi, introdotto da Roberto Denti, libraio (700 metri quadrati la sua Libreria dei ragazzi!) ed esperto di letteratura per ragazzi si legge nel programma, una vera autorità direi io leggendo il suo CV e sentendolo parlare.


Purtroppo siamo arrivata a incontro iniziato ma ho fatto in tempo ad ascoltare un'interessante riflessione su come chi racconta una fiaba possa bloccare la fantasia del piccolo ascoltatore, utilizzando descrizioni stereotipate sempre uguali. Denti faceva l'esempio di Biancaneve: se tutti la descrivono come l'ha disegnata Disney si toglie al bambino la possibilità di far lavorare la sua immaginazione e immaginarla come preferisce. Ogni volta che raccontiamo una storia dovremmo cambiare qualcosa e lasciare al bambino la facoltà di immaginare il resto. 



Mafra Gagliardi, è una studiosa di letteratura per l'infanzia, ha raccontato la genesi di questo libro.
"Una sera del 1964, in una birreria di Monaco, nasceva l'idea di creare un albo illustrato "ad arte" per bambini. Mafra Gagliardi, studiosa di letteratura per l'infanzia, ne avrebbe inventato la storia, Stepan Zavrel avrebbe curato l'illustrazione, mettendo a frutto la sua esperienza di disegnatore e scenografo nel cinema di animazione.
L'obiettivo era quello di dare vita ad una narrazione per immagini come vera e propria opera d'arte a misura di bambino.
....Zafrel si ispira al mondo pittorico di Klee, per creare il manifesto di una poetica illustrativa che ancora amoziona. La forza comunicativa delle incantevoli scenografie nasce dall'uso dell'acquerello....."
(testo nel retro di copertina, copiaincollato da qui)


Affascinante storia... 


E' stata una narrazione molto bella, l'autrice era molto attenta alle reazioni del giovane pubblico. Ha anche commentato con ogni bambino i disegni fatti dopo la lettura ed ha chiesto ad ognuno che rapporto avesse con l'arte, se avesse visitato un museo e cosa ricordasse. Ai più piccini, come la mia, ha dato la soddisfazione di un commento molto serio sui loro disegni.

Ovviamente sono tornata a casa con un bel libro autografato dall'autrice :-) e me lo voglio rivedere con calma... Chissà cosa ricorderà la nostra piccina quando sarà più grande.

L'occhio del consorte intanto è caduto su questo manifesto, curioso titolo!

Purtroppo tutte le foto sono state fatte col cellulare e da lontano.

Il festival è in chiusura, ma il calendario è ancora ricco di eventi per le prossime ore: se abitate in zona verificate il programma e fateci un pensiero...

venerdì 17 giugno 2011

Libri per bambini: nella foresta del bradipo

Per questo Venerdi del libro torno a parlarvi di alberi e vi porto


Nella foresta del bradipo

progetto grafico Les Associés Réunis
progetto cartotecnico di Louis Rigaud, Anouck Boisrobert
testo Sophie Strady
Ed. Corraini


Era da tempo che corteggiavo questo libro, avendone sentito tanto parlare e infine visto in un notissimo negozio di giocattoli d'altri tempi.
Infatti si tratta di un libro come se ne facevano una volta, con attenzione ai dettagli e oggi anche ai materiali, stampato su Carta da fonti gestite in maniera responsabile.

Lo studio grafico di Parigi che si è occupato di questo libro ha curato progetti davvero particolari. L'editore italiano è Corraini, che rende disponibili molti dei libri di Munari, e proprio in virtù della collaborazione con questo grande autore ha un occhio di riguardo per le pubblicazioni di qualità per ragazzi.

giovedì 16 giugno 2011

Share a holiday idea, suggestioni di viaggio

Oggi voglio partecipare a share a holiday idea, e condividere una suggestione di viaggio.

Non so ancora dove andremo in vacanza, magari cercheremo un last minute, lo facciamo quasi sempre ultimamente, ma se potessi - e non è certamente un viaggio da rifare con una treenne - oggi tornerei esattamente qui:

Morondava - Madagascar - alba - 2006


domenica 12 giugno 2011

Acquaria

Prima di uscire ho dato un occhio a Facebook, Nati per Leggere ha pubblicato questo video, che condivido per tutti voi.

Buona giornata!


venerdì 10 giugno 2011

Prove di innesti metropolitani

Come spiegato ieri, mi è piaciuta moltissimo l'idea di Stima di Danno e Mamma in Verde e parteciperò volentieri al loro noncontest. Non ho potuto farlo nei tempi previsti (anche perchè ho scoperto ieri la cosa..) causa maltempo: violenti scrosci imperversano da giorni, piccole pause non garantivano la visibilità degli innesti, allora tanto vale attendere qualche giorno!

I nostri innesti di prova sono stati questi:



Albero di carta riciclata e colorata (con la collaborazione della piccola eSSe ;-) ovviamente) che avrei amato adagiare in una piazza supercementificata di mia conoscenza a suggerire un arredo urbano più verde e piacevole...

...ha preso momentaneamente dimora tra i fiori del nostro balcone coperto, per tanti buoni motivi.
Con una sorpresa...
...l'idea in più della piccola eSSe di inserire un fiore vero al centro a me è piaciuta tanto!
La piccola romanticamente lo considerava un ombrello per proteggere il nostro albero (le ho spiegato che l'avrei voluto lasciare da qualche parte, all'aperto, e lei prontamente ha fatto notare che si sarebbe bagnato tutto!)

E... non ricorda anche a voi una pianta carnivora?
Sia di monito per le zanzare moleste!

L'innesto in esterna è sospeso a DDD.
Ci rifaremo, ho tante idee, ieri ho / abbiamo disegnato parecchio, innesterò sicuramente ancora, appena il tempo migliora garantendo un minimo di longevità agli innesti!!!



Vi saluto con un secondo innesto domestico.
Lascio libertà d'interpretazione.

Mi ha stupito come mio marito vedendolo ci abbia visto tutt'altro rispetto alle mie intenzioni. 

Questi primi innesti, forse sono un po' troppo critici, sarà stato il senso di oppressione per il brutto tempo?
I prossimi, lo prometto, saranno più allegri e spensierati, per coerenza con il progetto originario che mi piace tantissimo!

Innestare è un progetto attivo che si occupa di innestare l’immaginario nelle fenditure del reale con l’intenzione di stimolare meraviglia e innescare altra immaginazione in chi osserva.
Se anche a voi va di innestare e riscite a farlo come da regolamento poi spedite tutto a innestare@gmail.com

Nel week end 10-12 giugno hanno innestato anche:

Stimadidanno

Mammainverde

Pentapata

Lu

Mannalisa

Cuordicarciofo

Bimboverde

Emily

Pisa&Love


Ciao!


ps: oggi sono on line anche con il Venerdì del libro, oggi vi parlo di acqua...


 

Libri per bambini: parliamo di acqua!

In realtà in questo Venerdi del libro avrei voluto parlarvi d'altro, ma, come spesso accade coi bimbi - e il blog lo considero una mia creatura - è impossibile pianificare! O meglio, è tanto più interessante cambiare programma anche all'ultimissimo momento in base a suggestioni o accadimenti della vita, così ho scelto di fare oggi, pensando che l'acqua sia un tema d'attualità ed interesse.

Lunedì una mia cara amica, E. che qui ringrazio!, mi ha girato un'email con l'annuncio di un aperitivo kids friendly in cui sarebbe stato presentato un libro sull'acqua di un'autrice che già conoscevo, Emanuela Bussolati.
Raramente abbiamo impegni la sera, ormai (!), ma accidenti, proprio quel giorno ne avevamo uno, e pure importante!

Ho provato a far lavorare il dio delle coincidenze per noi e così tutto si è magicamente ri-incastrato con qualche telefonata e uno scambio di date e martedì sera sono tornata nella mia amata Milano a fare una cosa che amo particolarmente ovvero l'aperitivo e poi immersione tra i libri (rito del venerdì sera nel tempo lontano in cui frequentavo a vario titolo la capitale meneghina)! Coincidenza vuole che il locale fosse vicino a uno dei miei preferiti di sempre, di più, vicino alla libreria dove poi andavo sempre a finire la serata, in zona molto comoda per noi, non ultimo il  marito stranamente a lavorare proprio a Milano quel giorno, dunque tutti i pianeti allineati benevolmente! Cos'altro? Ah, sì: bimba ENTUSIASTA del programma non appena l'ho condiviso, specialmente della sequenza:

"Andremo a Milano in treno, poi sulla metropolitana..."
"BELLO!!! Il treno quello grande grande che prende papà ogni tanto e la metropUlitana sotto terra? (ndr: siamo stati al museo della Scienza e della Tecnica e ha un debole per i mezzi di trasporto, fosse per lei saremmo sempre in aereo: come la capisco! ;-) ) Avrò un posto mio? E poi voglio camminare col mio ombrellino!" Perchè intanto là fuori pioveva come a novembre...e l'emicrania impazzava festeggiando l'umido...
"...poi una signora leggerà una storia che ha scritto per i bimbi che parla dell'acqua"
"ANDIAMO, MAMMA A CHE ORA PARTE IL TRENO? ANDIAMO!!! DAI!!! ....voglio sentire la storia dell'acqua con gli alti bimbi!!! "

Praticamente mi ha portata fuori lei ;-)

Il libro che abbiamo sentito raccontare dalla viva voce dell'autrice è Marta e la scomparsa dell'acqua

La piccola Marta osserva con interesse le gocce di pioggia che scivolano sul finestrino dell'auto in cui sta viaggiando, con la lingua cerca di raggiungerle dall'interno dell'abitacolo, ma non può farlo, ha molta sete e non vede l'ora di arrivare dalla nonna, dove l'attende una fontana dove è solita bere e giocare. Arrivata a destinazione si precipita alla fontana sotto casa della nonna ma ...non c'è acqua! Che delusione!
L’acquedotto, le spiega la nonna, è diventato di proprietà della “Compagnia delle acque libere” e, d’ora in poi, chi vorrà l’acqua dovrà comprarla. Una compagnia padrona dell’acqua? Ma non è giusto! Cosa accadrà, si chiede la bimba, durante i temporali? Bisognerà mettere il cartellino con il prezzo a ogni goccia! E l’arcobaleno, che è fatto di mille goccioline? Si pagherà salato per poterlo guardare? Porteranno via l’acqua da sotto la pancia delle anatre? E quanto costerà la rugiada?
La quarta di copertina del libr
Avevo qualche perplessità circa il tema, davvero delicato, e in effetti la protagonista della storia è turbata dopo la spiegazione della nonna e passa una notte agitata. popolata di incubi!

L'acqua vista dai bambini, però, viaggia nella dimensione della fantasia e ad ogni età ci si focalizza su quanto si è in grado di capire (questa è una mia riflessione dopo tante letture insieme a mia figlia: lo stesso libro letto a distanza di mesi ha suscitato reazioni diverse).

L'autrice si presenta
E' sempre interessante ascoltare un autore che racconta al pubblico il suo libro, quando addirittura si tratta di una lettura pubblica si manifesta l'autentico spirito con cui un libro nasce.
La lettura è stata perfettamente a misura di bimbo, con attenzione iniziale a che ognuno fosse comodamente a suo agio. I piccoli, che, forse per via della pioggia, erano pochi, sono stati inizialmente coinvolti in domande sull'acqua, poi l'autrice ha proposto di farli accomodare a un tavolo con lei e ha distribuito delle copie, così che tutti potessero vedere, sfogliare, seguire il racconto.

L'autrice, gentile e disponibilissima, ha dimostrato molta esperienza coi piccoli. Ha fatto un'affermazione che mi è molto piaciuta, prima di iniziare la lettura: ha detto che, al di la delle intenzioni, è importante vedere cosa arriva al piccolo lettore, se il libro comunica a sua misura, se cattura l'attenzione perchè c'è interesse per un certo tema.

"Le goccioline di pioggia avranno un'etichetta
col prezzo?" si chiede Marta
Ho percepito il desiderio forte di far arrivare un messaggio, destinato forse più agli adulti che dovrebbero accompagnare la lettura dei più piccoli: il testo afferma in modo inequivocabile la critica alla privatizzazione dell'acqua, la posizione dell'autrice è netta sulla questione.

C'è anche la voglia di generare interrogativi, su cui riflettere insieme.

Così è capitato anche a noi: la domanda post lettura è stata
"Mamma cos'è la libertà?"

Ecco, una domandina da nulla... vero?

Mia figlia ha detto che quello che le è piaciuto di più sono le immagini. Quanto al messaggio ne è arrivato uno chiaro e forte a me: è sempre molto importante rispondere alle domande dei nostri filgi, anche sui temi più delicati o che pensiamo non siano in grado di capire, per non lasciare che il nostro esser vaghi o glissare li preoccupi o spaventi.

La storia si conclude con la nonna che si avvicina al letto di Marta, la chiama sentendola agitarsi nel sonno, la rassicura, le offre un bicchiere d'acqua... 

Vi lascio con la presentazione di Terre di Mezzo, l'editore di questo libro, per chi non lo conoscesse. Io li conoscevo già, e ora che ho sfoglito il loro catalogo sono molto incuriosita da alcuni testi ... magari ne riparlemo!

Terre di Mezzo e il Progetto di strada




Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma, che ha avuto questa meravigliosa idea, le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito questa settimana.

Arrivederci al prossimo appuntamento!

giovedì 9 giugno 2011

insalatona di cereali e verdure

Visto che gradite le insalatone...
eccone un'altra!

Ho guardato tra le ultime foto fatte ultimamente ai piatti che ho preparato e credo che la ricetta che ho scelto incontrerà i vostri favori: si tratta di una bella insalata da gustare fredda o tiepida che contiene tante cose sane e buonissime!





mercoledì 8 giugno 2011

Innestiamo?

Cara Stima, cara MIV, cari tutti,
che bell'idea!

Partecipiamo tutti?
Noi sì!
Oggi ho scoperto l'iniziativa, stasera ho creato il mio innesto, con la collaborazione della piccola aiutante, ovvio! ;-)



Ho solo un problema: qui diluvia da giorni...
Anzi ne ho due: quando ho detto che avremmo innestato fuori c'è stato del disappunto qui in casa: vale innestare sul proprio balcone (meglio uno coperto, direi...) ? ;-)


Intanto vi lascio leggere le istruzioni sul blog di Stima

Una breve traccia dal blog ufficiale:

"Innestare è un progetto attivo che si occupa di innestare l’immaginario nelle fenditure del reale con l’intenzione di stimolare meraviglia e innescare altra immaginazione in chi osserva.
Si tratta di interventi volatili a corta conservazione, documentati attraverso la fotografia che si trasforma in indizio, e poi lasciati al loro naturale “ciclo vitale”.

insalatona veloce ed equilibrata

Eccoci a giugno, non sembra - almeno qui! -, mi rendo conto, ma siamo prossimi all'estate!

Pronti per la prova costume? ;-)
No, non ho intenzione di farvi sentire a disagio, spero abbiate tutti la forma che vi rende più felici e vi garantisce buona salute, soprattutto.

Se volete mantenervi in forma, se avete molta fretta e volete qualcosa di veloce e sano da mangiare, ecco una proposta per un piatto unico leggero ma saziante:


Insalatona di legumi e verdura

Ingredienti:
- ceci lessati (se siete di fretta ok quelli in scatola, ricordate sempre di lavarli bene per togliere il sale in eccesso! Sarebbe però meglio farli lessati e bio, un approfondimento);
- fagioli di Spagna (idem);
- pomodorini freschi;
- cetriolo fresco tagliato a rondelle (se no vanno bene anche i cetrioli sott'aceto);
condimento e extras croccanti a piacere: qui abbiamo
- capperi;
- olive nere (snocciolate se avete bimbi piccoli questa insalata alla mia piace molto);
- cipolle boretane / cipolline bianche (lavatele sotto l'acqua corrente che sono piene di zucchero!) sott'aceto per un gusto più "semplice"/ cerchi sottili di cipolle rosse per veri cultori :-);
-menta fresca a pezzettini, erba cipollina fresca tagliata sottile, un po' di maggiorana, sale (salvo abbiate già messo dei capperi sotto sale) un filo di olio EVO e poco aceto di mele.
Spesso aggiungo anche semi di lino, sarebbe bene tritarli, altrimenti transiteranno nel nostro intestino senza lasciarci quasi nulla delle loro importanti proprietà... A volte anche semi di mostarda: golosissima!

Girare, servire, mangiare con gusto!
Da' un buon senso di sazietà, ha un indice glicemico basso, proteine, vitamine, sali e pure colorata, cosa le manca? :-) Nel caso aggiungetelo voi!

ciao!

venerdì 3 giugno 2011

Libri per bambini: ancora sulle differenze, diffidenze, pregiudizi

Per i Venerdi del libro, questa settimana voglio parlarvi ancora di differenze, più in particolare di pregiudizi e diffidenze che le accompagnano.

Possiamo sentirci - o essere - diversi in tanti modi e soffrire per il giudizio degli altri.

Ricordate il caso di Zaff e di Beeelinda? :-)

Toni Mannaro è un'altro personaggio di Manuela Salvi, quello con cui l'abbiamo conosciuta noi. 

Toni Mannaro jazz band in “Note in città” racconta di un sassofonista (come il papà della mia piccola eSSe ;-) motivo per cui la copertina mi ha incuriosito subito) con tanti sogni e ambizioni. Il suo aspetto però incute terrore e il pregiudizio che lo circonda lo costringe a vivere solo la notte, mimetizzandosi per non spaventare nessuno.
Quando Toni, disperato e arrabbiato, sta per rinunciare a tutti i suoi sogni e si mette a suonare per strada in modo struggente, un pianista non vedente lo sente e la storia ha una svolta importante: troveranno insieme la strada del successo.
L'arte trionfa su tutto, si potrebbe dire: la musica avvolge gli spettatori e li distoglie dalle loro paure, i pregiudizi sono dimenticati.
Sul palco illuminato, mentre suona il sax, Toni sente che la gente non bada più al suo volto, ma finalmente ascolta la sua musica e se la lascia scivolare dritta fino al cuore. In città adesso c’è una luce nuova: a illuminare la notte si sono aggiunte due stelle.

Orecchio Acerbo, la casa editrice, offre un generoso .pdf che vi permette di sfogliare questo bel libro, lo trovate nella scheda ufficiale insieme a recensioni e note sugli autori.
Le illustrazioni in questo caso sono di Maurizio A. C. Quarello, che già conoscevo per altri libri, molto molto belli.

Quanto pesa il pregiudizio nelle nostre scelte? Accettereste mai un coccodrillo come animale domestico?

Forse potrebbe piacervi un Coccodrillo Gentile.

L'autrice è Lucia Panzieri, che
Scrive storie per bambini perché sono una delle poche cose che salveranno il mondo, insieme al caffé equo e alla bicicletta.
Ammetto che vedere un'autrice che si presenta con un bimbo in fascia sulla schiena me l'ha resa subito simpatica...  e son stata conquistata della sua iniziativa vicine vicine.
Partecipiamo tutti? :-)

L'illustratore è Anton Gionata Ferrari
C’era una volta un coccodrillo ferocissimo, denti, coda, squame verdi, un intero coccodrillo, tutto ferocemente in regola. Era lungo molti metri e aveva forse mille denti dentro una bocca enorme.
Il fatto è che questo coccodrillo, dentro di lui, dentro il suo cuore, era un coccodrillo molto gentile, tutto sensibile, che avrebbe voluto abitare in una casa vera come un gatto o un pesciolino, per giocare insieme ai bambini.
Date un'occhiata al pdf nella scheda che ho linkato sotto il titolo, e a quest'altra e ditemi che ve ne pare.

Lo prendereste in casa con voi?
E se riuscisse a stupirvi e a convincervi che i vostri pre-giudizi sono infondati?

La divertente storia si chiude con una considerazione provocatoria sulle strategie che i genitori adottano a volte, che mi è parsa molto arguta...


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma, che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito questa settimana.

Arrivederci al prossimo appuntamento!
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